Black Xtmas

Anche quest’anno cercheremo di evitare il noiosissimo scambio di auguri comandati. I biglietti di circostanza aiutano ad accelerare il declino del buon gusto, contribuiscono ad aumentare il livello di sopportazione di persone che mai e poi mai durante l’anno vorremmo incontrare persino per strada. Spreco di carta.

Anche quest’anno al solito “auguri” risponderemo “per cosa?” contribuendo alla diffusione totale dello SMCismo, perchè qua si vede tutto nero e si aspetta con ansia il 7 gennaio.

Anche quest’anno faremo finta di credere che Babbo Natale sia entrato come un ladro in casa nostra, lasciandogli solo un piattino con qualche biscotto e un po’ di latte corretto vodka, lo accoglieremo come solo Alex DeLarge saprebbe fare.

Anche quest’anno non sapremo cosa fare a Capodanno. Il primo che lo domanda vince una notte con bambini stanchi, urlanti e quindi ancora più stanchi perchè troppo stanchi per addormentarsi.

Anche quest’anno la Befana avrà il suo solito ruolo marginale, troppo sottovalutata perchè in realtà “tutte le feste si porta via”. Dovremmo ringraziarla e lusingarla come si meriterebbe una rispettosissima signora anziana.

Anche quest’anno cercheremo di sopravvivere ai quintali di quei temibili panettoni che solitamente durano fino a Pasqua. Le anatre del fiume e i piccioni del parco stanno già aspettando con il becco aperto.

Quindi anche quest’anno, buone fette a tutti.

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5 risposte a “Black Xtmas

  1. A me il Natale non dà fastidio o, per lo meno, dandomi fastidio tutto esso non mi dà più fastidio di maggio. E non mi danno fastidio neanche quelli che mi chiedono cosa farò a Capodanno. Ucciderei quelli che, professandosi atei, sentono lo spirito del Natale. Io, a quelli, vorrei divelgere le costole una ad una.

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